Dior 70 anni di moda e eleganza in una mostra al Musée des Arts décoratifs di Parigi

Dior festeggia il suo 70esimo compleanno: 70 anni di passioni, glamour, eleganza e successo condivisi dal mondo della moda che ne ha riconosciuto il talento e l’esclusività confermata nelle collezioni che negli anni si sono susseguite sempre caratterizzate da innovazione e chic innato.

Dior 70 anni di moda: eleganza effetto retrò in mostra a Parigi

Dior festeggia il suo 70esimo compleanno: 70 anni di passioni, glamour, eleganza e successo condivisi dal mondo della moda che ne ha riconosciuto il talento e l’esclusività, qualità confermate anche dalle collezioni che negli anni si sono susseguite caratterizzate sempre da innovazione e chic innato. La maison francese celebra i suoi successi ricordando un passato non troppo recente ma che ha definito i tagli e i mood della griffe, un passato oggi considerato retrò ma sempre di moda. Maria Grazia Chiuri, attuale direttore creativo della rinomata casa di moda, ha voluto nell’ultima sfilata andata in scena a Parigi, mettere in evidenza le istanze vintage che hanno definito il debutto storico della griffe: in passerella hanno sfilato capi d’ispirazione retrò che nei loro modelli particolari hanno ricordato gli albori di Dior e la sua determinazione nel rivoluzionare l’alta moda d’oltre alpe. Le celebrazioni di Dior continueranno fino a Gennaio 2018 grazie alla mostra allestita al Musée des Arts décoratifs di Parigi che da Luglio espone e esalta le creazioni storiche di Dior senza tralasciare lo spirito e la filosofia della griffe.

“Christian Dior, Couturier Du Rêve” : una mostra attuale dalle istanze vintage

“Christian Dior, Couturier Du Rêve” (il sarto del sogno) è il nome dato all’esposizione, un nome che evoca l’essenza e il coinvolgimento totale del sarto nel mondo del fashion e del glamour in anni in cui per emergere occorreva non solo il talento.  Florence Muller organizzatrice della mostra ha spiegato che lo scopo principale dell’evento è quello di far conoscere al visitatore quel lato privato di Dior:

Il visitatore potrà scoprire ciò che normalmente non mostriamo, apriamo le porte, entriamo negli studi della creazione e mostriamo le tavole, gli album della collezione, come l’album dei collage di John Galliano. Capiremo quanto la creazione della moda si rifornisce d’arte, di cultura, dai paesi di tutto il mondo, capiremo la ricchezza delle fonti d’ispirazione dell’Haute Couture.”

La mostra è allestita in ordine cronologico, ogni periodo creativo della maison è messo in evidenza soprattutto dalle caratteristiche singolari dello stilista di riferimento: da Dior a Yves Sant Laurent, da Gianfranco Ferré a John Galliano, Raf Simons fino ad arrivare alla apprezzatissima Maria Grazia Chiuri. Da rilevare che gli ambienti della mostra sono caratterizzati d’alcune particolari scenografie realizzate da Nathalie Crinière che ha cercato di raccontare la maison curando dettagli e particolari dell’epoca. E’ importante affermare che scopo principale della mostra è quello di raccontare l’essenza di Dior, di come il suo talento ha inciso sulla moda del dopo guerra dando vita ad una nuova femminilità espressa in modelli unici come le gonne a corolla, l’uso dei pizzi e dei ricami.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Categorie