Street Food vintage e contemporaneo: boom e trend del momento!
E’ glamour e potremo azzardare anche chic stiamo parlando dello Street Food che conquista oggi il podio in molte città metropolitane e che sta invadendo le piazze anche di paesi decisamente lontani da questo particolare modo di mangiare. Lo Street Food o cibo da strada affonda le sue radici nell’epoca romana, nato per sfamare i più poveri nel corso dei secoli ha influenzato lo sviluppo e il folklore di molti popoli conquistando il titolo anche di espressione gastronomica di tante civiltà. In passato, come abbiamo già detto, il cibo da strada era destinato a sfamare i più poveri, oggi, invece, grazie alla globalizzazione è diventato anche espressione delle tradizioni e origini di una terra: impossibile per esempio non associare il panino con la milza dei mercati siciliani, o al quello col lampredotto (trippa) che ancora viene venduto negli ultimi chioschi, o lampredottai, di Firenze. Da ciò l’esigenza di coniare un termine specifico e associato al cibo da strada: costume alimentare espressione di storia, tradizioni, e usi di un determinato territorio.
Street Food: nato per i poveri, preferito dall’elite
Nonostante le sue origini popolari lo Street Food negli ultimi anni ha ottenuto il suo riscatto, l’attenzione ottenuta da gourmet specializzati, nonchè dai mass media ha riqualificato il cibo da strada, tanto da farlo diventare una vera tendenza culinaria. Sono rinati, in tantissime città europee i classici camioncini molto in voga negli anni ’50 dove si consumavano vino caldo e bevande e si vendevano pane e dolci ovviamente il tutto riadattato alle regole d’igiene odierne e con un ispirazione vintage definita non solo dall’arredamento delle varie strutture ma anche dalla scelta e dalla presentazione dei vari cibi. Oggi lo Street Food fa tendenza per il suo mood easy ma anche molto vintage!
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