Upcycling oltre il vintage e il retrò

L‘Upcycling è una nuova tendenza glamour che ha conquistato, in particolare, gli amanti del vintage e del retrò, mood ricercato che sta spopolando in Italia solo da qualche anno e che è legata in modo passionale agli oggetti di un passato recente e non. Il mondo del vintage ha accolto tra la sua nicchia di preferenza questo nuovo modo di riutilizzare oggetti e materiali di scarto trasformandoli a proprio piacimento e con i mezzi a disposizione in prodotti innovativi ma soprattutto di maggior valore: ad esempio una vecchia cassetta di frutta può divenire un oggetto d’arredamento come una libreria, una mensola o anche un semplice porta tutto. L’Upcycling viene spesso associato al riciclo creativo o al riuso ma non sempre questo è esatto, spesso infatti si dimentica d’affermare che attraverso questa nuova tendenza l’oggetto, che il più delle volte sarebbe destinato al macero non solo acquisisce una nuova destinazione ma conquista un valore maggiore rispetto alla sua origine e diviene un bene prezioso e singolare. Sicuramente l’Upcycling ha numerosi vantaggi rispetto al riciclo, vantaggi che non possono essere sottovalutati sopratutto perchè non necessita di un impiego d’energia considerevole anzi è quasi nullo e poi permette di utilizzare anche quei materiali che hanno un difficile riciclo. Infine la pratica dell’Upcycling permette una riduzione della produzione di alcuni oggetti che vengono sostituiti da quelli realizzati con il riutilizzo, anche se con altra destinazione di sicuro valore maggioritario, del bene destinato alla spazzatura.

L’Upcycling la nuova moda del riuso si tinge di vintage

L’Upcycling si associa in modo naturale al vintage, questo perchè spesso i nuovi oggetti che hanno preso vita da beni diversi non solo hanno un’utilizzo diverso dall’originario ma sono spesso ispirati ad epoche appena trascorse, a decenni particolari della nostra storia. La rinascita spontanea e passionale d’oggetti d’arredo e non solo è spesso ispirata dalle convinzioni del passato, un’ispirazione vintage e retrò allo stesso tempo che sfrutta il riciclo in senso lato e che contribuisce a creare una tendenza nuova appassionata e condivisa non solo dagli addetti ai lavori ma anche da tutti coloro che per hobby ma anche per lavoro ricercano e esaltano quel trend vintage configurandolo come un vero e proprio modus vivendi. L’Upcycling ha origini statunitensi, già nel 1994 l’ingegnere meccanico Reiner Pilz ne parlò in un’intervista dove cercò di mettere in risalto la differenza con il riciclo:”Il riciclo io lo chiamo down-cycling. Quello che ci serve è l’up-cycling, grazie al quale ai vecchi prodotti viene dato un valore maggiore, e non minore.”Oggi quei riferimenti hanno conquistato maggiore forza e considerazione tanto che negli USA l’upcycling è considerato un vero e proprio movimento condiviso soprattutto dai giovani che ne apprezzano non solo la bellezza estetica ma anche l’utilità: non a caso l’abbigliamento Upcycled è alla moda, innovativo e utile all’ambiente. Per comprendere meglio il fenomeno è utile dare un occhiata a siti come come acidlace.com e recycleboutique.co.nz dove è possibile trovare capi d’abbigliamento riciclati e innovati e dove il vintage fa da sfondo ad un nuovo ricercato mood.

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