Cinema: contemporaneità e passato in un viaggio parallelo
In un tempo in cui contemporaneità e passato viaggiano paralleli il vintage si conquista un ruolo fondamentale in ogni settore, in particolare in quello dello spettacolo: il teatro, la tv ma soprattutto il cinema hanno subito in questi ultimi anni un influenza ad effetto “retrò” come non era mai successo prima che ne ha determinato cambiamenti ed condizioni. Il cinema ha avuto una continua trasformazione: dalla sua nascita dove il bianco e il nero e il muto ne hanno determinato l’originalità al super 8, e così anche i video pieni di “sganciamenti” della tv anni ’80 possono essere considerati una piccola rivoluzione che ha messo in evidenza come il settore cinematografico abbia interagito con i cambiamenti storiografici di ogni decennio del secolo scorso ma anche della società contestuale.
Il cinema dalle origini ai giorni nostri: cenni di storia
La storia del cinema inizia ufficialmente nel 1895 quando a Parigi i fratelli Lumière mostrarono al pubblico del Gran Cafè del Boulevard des Capucines di Parigi uno strano apparecchio chiamato cinématographe in grado di riprodurre su uno schermo bianco una serie d’immagini. Da quel momento molte cose cambiarono soprattutto nella comunicazione, in breve si affermò il cinema narrativo e nacque l’industria cinematografica con la sua base territoriale ad Hollywood, Los Angeles. Il successo del cinema muto e l’affermazione di una nuova figura professionale l’attore diete vita a personaggi oggi definiti mitici come Rodolfo Valentino e Charlie Chaplin. Nei primi anni del 1900 alle immagini fu introdotto il sonoro: non solo voci, doppiaggi e suoni ambientali ma anche colonne sonore che diedero vita a lavori unici ancora oggi definiti esclusivi del tempo.
Il cinema Hollywoodiano e il boom degli anni ’50
Ma è negli anni ’50 che il cinema hollywoodiano ma anche europeo sforna i suoi grandi capolavori dando fama e successo a vere star: Greta Garbo e Clark Gable ma anche Fred Astaire e Ginger Rogers furono artefici di novità importanti come il successo dei musical. Inoltre con l’avvento del technicolor ci fu una vera e propria rivoluzione che ebbe il suo debutto ufficiale in Via col Vento di Victor Fleming. Fino agli anni settanta il cinema cresce e racconta poi diventa puro intrattenimento e per un periodo definito perde la sua qualità d’opera artistica per privilegiare consumi e incassi. Con l’avvento del digitale e del 3D le immagini cambiano e danno vita ad un modo rivoluzionario di interpretare lo spettacolo in se, registi come Steven Spielberg o Lucas riadattano le loro saghe famose ai vertiginosi cambiamenti del tempo dando vita a capolavori a capitoli come Incontri Ravvicinati e Guerre Stellari. Oggi il mondo del cinema guarda al futuro in modo globalizzato ma non esita a dichiarare il suo amore per il passato, per il vintage e il retrò in particolare, a conferma di ciò molte pellicole realizzate negli ultimi anni come The Artist che hanno ottenuto un notevole successo di pubblico internazionale.
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