La fotografia ieri e oggi: un ritorno alle immagini retrò e ai colori nostalgici

Le immagini sono oggi il mezzo di comunicazione per eccellenza, niente ha spessore e intensità come un messaggio accompagnato da una foto o da uno scatto ben fatto: Events Vintage n’è consapevole!Nell’era dei social, ma soprattutto in un periodo storico in cui i cambiamenti e il progresso sono talmente veloci tanto da percepirli appena.

La fotografia arte in continua evoluzione: la forza delle immagini

Le immagini sono oggi il mezzo di comunicazione per eccellenza, niente ha spessore e intensità come un messaggio accompagnato da una foto o da uno scatto ben fatto: Events Vintage n’è consapevole! Nell’era dei social, ma soprattutto in un periodo storico in cui i cambiamenti e il progresso sono talmente veloci tanto da percepirli appena la fotografia trova un posto d’eccellenza e ad oggi è in continua evoluzione, il tutto per dare agli scatti quel senso d’eterno e di reale. Inutile dire che la fotografia è un arte da riconsiderare non meno di altre e che ha le sue origini nel 350 a. C. Quando Aristotele, filosofo,scienziato e logico greco antico, osservò che la luce, passando attraverso un piccolo foro, proiettava un’immagine circolare, da quel momento i cambiamenti sono stati continui e in crescita dando vita ad una ricerca dell’immagine contemporanea che rasenta la perfezione.

La fotografia oggi un ritorno ai colori nostaglici e agli scatti retrò

Dopo Aristole, anche Leonardo Da Vinci e Galileo Galilei si sono approcciati allo studio della camera oscura e del telescopio ma solo nel 1657 Kaspar Schott, grazie a due “cassette scorrevoli” è riuscito a perfezionare la messa a fuoco della camera oscura: la macchina fotografica fa la sua prima apparizione. Il 1900 è il secolo in cui questo mezzo subisce più cambiamenti: dal bianco e nero e il fermo immagini alla pellicola a colori realizzata dai fratelli Lumiere, anche se non bisogna dimenticare che fu George Eastman (1888) a dare il nome Kodak alla sua prima fotocamera. Nel 1935 nasce la prima Reflex per pellicola a 35 mm grazie alla Cnopm, immediatamente i giapponesi producono la prima Nikon e cosi fino ad i giorni nostri dove le macchine fotografiche riescono a riprodurre immagini realmente vicino alla perfezione. Ovviamente nell’era digitale e con l’avvento di mezzi che rendono il fotografo un pittore delle immagini anche quest’ultime subiscono un cambiamento, a volte forse troppo spesso sono ritoccate e perdono la loro spontaneità è anche per questo che negli ultimi anni con l’affermazione dell’abuso degli strumenti fotografici da parte di una certa corrente di pensiero molti addetti ai lavori hanno considerato la possibilità di ridare alla foto un clichè passato: le luci, gli effetti chiaro scuro, ma anche i colori nella loro espressione naturale hanno un effetto nostalgico che piace non solo ai tanti numerosi maestri della fotografia internazionale ma anche al sentire comune alla ricerca, oggi, di più realtà e meno manipolazione.

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