Siti Web Vintage: la scelta sempre più frequente di una impostazione grafica retrò

Siti web e impostazione grafica retrò: un successo da condividere

Consenso e celebrazione il vintage sta vivendo un nuovo momento di gloria: arredamento, moda ma anche fotografia il retrò è qualcosa di attuale e contemporaneo grazie anche alla sua essenza storica che richiama una memoria recente e un passato ancora condivisibile. Nell’era digitale il vintage ha saputo ritagliarsi un posto d’onore non a caso negli ultimi anni sono cresciuti in modo vertiginoso i siti che hanno scelto, anche se trattando di cose completamente lontane dal passato, una grafica e impostazione retrò; caratteristiche che i motori di ricerca apprezzano e che, in alcuni casi, premiano per originalità, perfezione e conformità di dettagli a decenni che hanno segnato la storia internazionale. Da qui l’esigenza di rispettare alcuni canoni ritenuti fondamentali per realizzare una piattaforma vintage: dal background delle pagine che deve far pensare alla carta di un tempo ai colori da utilizzare solitamente beige, panna, e marrone con tocchi di nuances pastello: la grafica di un sito vintage deve essere curata nei minimi dettagli, niente deve essere lasciato al caso. Molto importante è anche la scelta dei caratteri calligrafici che, ovviamente, devono ricordare le pubblicazioni dell’epoca scelta. La presenza di elementi base che rappresentano oggetti dell’epoca è necessaria per rendere il sito ancora più realistico e di impostazione retrò: solitamente vengono utilizzate  locandine, manifesti e poster pubblicitari  originari dell’epoca che hanno la capacità di rappresentare al meglio i decenni a cui fanno riferimento.

Siti web vintage: le piattaforme in stile retrò più famose

In rete possiamo trovare tantissimi siti d’ispirazione vintage, piattaforme diventate molto popolari che hanno sfruttato l’immagine retrò per attirare l’attenzione dei tanti lettori appassionati ma anche solo curiosi di un mood che oggi non lascia nessuno indifferente. Tra i siti più noti troviamo Mom & Popcorn, Tommy, Essaymama,  e ancora TargetScope ce ne sono davvero molti da cui trarre ispirazione: grafica e design celebrano con entusiasmo le regole del vintage, direttive da cui non bisogna mai prescindere per considerarsi delle vere fashion vintage addicted. Qualcuno ha battezzato questa nuova tendenza come il nome di Vintage Tech che raccoglie in se quel fascino che va dalle gonne a ruota anni ’50 a quello glitterato fine anni ’80 e che da un certo punto di vista permette di ricordare periodo storici che al presente hanno dato molto, inoltre ricorda l’internet degli albori dove i primi siti come quello della Nasa o di Amazon erano considerati delle vere conquiste della tecnologia. E se alcune piattaforme hanno sentito l’esigenza di rifarsi il look adeguandosi alle trasformazioni del tempo altri hanno ritenuto opportuno e vantaggioso mantenere il loro status originario: uno fra tutti The Wall  tra i primi forum per discussioni e gruppi di sostegno online, aperto nel lontano 1992. Insomma il vintage va ben oltre i frenetici cambiamenti del digitale, si adegua e si conforma alle nuove richieste ma allo stesso tempo conserva nei suoi principi il rispetto del tempo che passa, integrarsi nel web non è stato facile ma la tendenza è riuscita lo stesso ad emergere e a conquistare anche i più scettici, proseliti di uno sviluppo tecnologico inarrestabile. A noi piace parlare di Vintage 2.0 e non solo: non possiamo che condividerne il successo!

 

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