Vintage book e Bookcrossing: appassionante ritorno ai classici!

Vintage e passato sono legati da una relazione speciale, un modo nuovo per ridimensionare alcuni aspetti culturali divertendo e arricchendo diversi salotti che in alcuni casi rischiano d’essere veramente noiosi. Il vintage riequilibra e nutre la quotidianità rendendo piacevoli e alla portata di tutti alcune materie per antonomasia esclusiva di pochi.

Vintage Book, l’editoria di oggi contaminata dal retrò

Vintage e passato sono legati da una relazione speciale, un modo nuovo per ridimensionare alcuni aspetti culturali divertendo e arricchendo diversi salotti che in alcuni casi rischiano d’essere veramente noiosi. Il vintage riequilibra e nutre la quotidianità rendendo piacevoli e alla portata di tutti alcune materie per antonomasia esclusiva di pochi. Non è un caso che negli ultimi tempi la passione per il retrò e di tutti i vari annessi è cresciuta grazie anche alla sua relazione con alcuni mondi come la moda, la cucina, o anche la musica e la passione per l’oggettistica e l’arredamento d’epoche non troppo passate: tutti spazi in cui il vintage ha trovato un posto esclusivo e speciale. Eppure l’amore per un passato non proprio lontano è andato a contagiare anche un settore decisamente più privilegiato quello dei libri, la rete, in particolare ha offerto agli appassionati dei classici la possibilità di creare dei veri e propri circoli dove parlare, leggere, e discutere di romanzi e saggi di ieri. Un testo che ha fatto il suo tempo è vintage non solo per il suo contenuto, passato ma sempre attuale se confrontato con la società odierna ma anche per la sua copertina, rilegatura, stampa tutti aspetti che che incuriosiscono e appassionano: crescono sempre più i collezionisti del genere, coloro che sono alla ricerca sempre della copia originale del tempo.

Vintage Book, il fenomeno Bookcrossing conquista l’Italia

Interessante e legato al fenomeno del collezionismo editoriale vintage è quello del Bookcrossing, che consiste nella liberazione di libri allo scopo di poterne seguire il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano. Un mood realizzabile grazie al sito omonimo che ha fatto di questa iniziativa un vero cult! Più il libro circola, più è letto, più nel tempo acquisisce la qualifica di vintage.  456,939 iscritti di tutte l’età, hanno registrato 2,921,975 libri, rendendo possibile tutto ciò a livello internazionale. Il bookcrossing ricorda i classici messaggi in bottiglia, è un modo per condividere testi non proprio recenti dandogli il giusto valore: libri letti che, grazie a questo fenomeno, possono essere considerati liberi e alla portata di chiunque. Ovviamente questo da la possibilità di reperire anche alcuni classici editi in altre epoche, molti i classici stampati nel secolo scorso che per la loro cover e non solo sono considerati a tutti gli effetti retrò. In questo contesto l’editoria vintage si immerge nel passato sfruttando la rete, niente di più attuale!

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